

The Worldwide Simultaneous SILENCE ONLINE
to STOP violence against wOMen


Oggi, con un semplice passo SALVI
CASA MAIA
e regali l'ottOMarzo
Dona sul conto
Provincia di Teramo
IBAN generale dell'Ente: IT60P0606015304CC0780011651
causale
SALVA CASA MAIA
ore 15:30 il mistero della macchina da scrivere
capitolo XII
Riassunto dei link precedenti
Arianna ha paura. Non solo del fatto che il suo ex possa trovarla, ma anche del fatto che proprio lei, attraverso quanto ha descritto con la macchina da scrivere, possa averne provocata la morte! Decide di andare alla festa del vicino, per non restare sola in casa...
Arianna suonò al cancello, nessuna risposta. Certo chi lo sente il campanello con tutto questo rumore? Stava per tornarsene a casa quando il cancello si aprì. Un ragazzo biondo e un po’ su di giri la invitò ad entrare.
“E’ una ritardataria… ma non fa niente, è la benvenuta!” Le disse scrutandola dalla testa ai piedi.
Girandosi verso il gruppo di persone a bordo piscina, urlò: “Ehi fratellino, c’è un’ospite! “ Rivolto a lei: “Come mai conosce mio fratello? Le sue amiche son sempre tutte racchie!
Francesco li raggiunse: “Non faccia caso a lui, è già brillo, ma non è pericoloso. Venga.”
"Grazie.” Disse Arianna seguendo i due fratelli.
A bordo piscina gruppi di ragazze e ragazzi chiacchieravano o ballavano seguendo la musica suonata dalla band. Altri mangiavano vicino al grande buffet a ridosso del muro divisorio con la sua casa. Arianna alzò lo sguardo e scorse Cloe proprio in cima a quel muro, mentre fissava tutto quel ben di Dio.
Ho dimenticato di darle da mangiare! Speriamo non si tuffi sul buffet!
Francesco condusse Arianna verso un divano, dove la presentò ad alcune persone.
“Porto qualcosa da bere?” chiese gentilmente lui.
“Si grazie, un the freddo.”
Tornò col bicchiere e la invitò ad accomodarsi, sarebbe tornato subito. Lo vide allontanarsi, aggirandosi tra gli ospiti. Una ragazza bellissima in bikini si avvicinò a lui, lo abbracciò con fare familiare e gli sussurrò qualcosa all’orecchio.
“Certo che puoi fare il bagno!” rispose Francesco.
La ragazza gli prese il viso tra le mani. “Ti amo, padrone di casa!” lo baciò sulla bocca e si tuffò in acqua. Francesco tornò verso di lei. “Sono tutti un po’ brilli.” Lei sorrise, ma si sentiva fuori posto, in imbarazzo.
Lui fece un segnale con la mano ad un uomo ben vestito, dai fluenti capelli bianchi e che era più avanti con gli anni, rispetto a tutti i presenti alla festa.
“Papà ti presento un’amica e vicina di casa, Arianna.” Si strinsero la mano.
“Piacere Leonardo.” Arianna si chiese il perché di quella presentazione.
Il motivo era che Francesco cercava di prendere tempo. Non voleva che lei andasse via.
“Si rimetta seduta, mio padre le terrà compagnia. Torno subito.” Disse rivolto ad Arianna che si trovò costretta a sedersi per non essere sgarbata con il papà.
--- Fine dodicesima parte
