top of page

SALVA

CASA

MAIA

 

Dona sul Conto della Provincia di Teramo,

IBAN generale dell'Ente: IT60P0606015304CC0780011651

causale:

SALVA CASA MAIA

ore 13:00 il mistero della macchina da scrivere

capitolo VIII

Riassunto dei link precedenti
Sembra che la macchina da scrivere abbia davvero strani poteri... Se è così, qualcosa di nuovo preoccupa Arianna...

 

 

La sera prima, dopo che il vicino le aveva restituito Cloe e se ne era andato, squillò il telefono. Era la poliziotta che l’aveva aiutata quando era stata dimessa dall’ospedale. La chiamava per informarla che l’ex era stato rilasciato, dopo aver scontato la pena per le lesioni gravi che le aveva inferto. Voleva solo che lo sapesse e stesse in guardia.

Appresa la notizia, la paura si era impossessata di lei.
Era regredita a quei giorni quando lui la picchiava con cattiveria e lei inerme subiva. A quell’incubo che sperava aver superato.
No! Adesso sei una persona diversa, sei più forte… non lasciare che la paura condizioni la tua vita. Così si rimise alla macchina da scrivere e scrisse qualcosa per esorcizzare il timore del suo ex:

 

“Al volante della sua Audi grigio metallizzata, l’uomo percorreva il raccordo. La sua mente malata schiumava rabbia. Voleva trovarla per fargliela pagare.
“La amo ma deve imparare a rispettarmi. E’ per colpa sua che ho trascorso questi anni in carcere. Le farò vedere chi comanda! E poi, si… torneremo insieme”.
Si rivide nudo accanto a lei, eccitato immaginava quei seni caldi e morbidi tra le sue mani. Si, ti troverò!
Il problema era che ancora non conosceva il nuovo indirizzo della "sua" fidanzata. Già, perché la considerava un oggetto "di sua proprietà”, su cui esercitare un indiscusso possesso.
Intanto spingeva sempre di più il pedale dell’acceleratore.
Andava veloce quando squillò il cellulare.
Sarà lo spacciatore che è riuscito ad avere l’indirizzo della troia. Troia, è così che la chiamava mentre la picchiava selvaggiamente.
Allungò una mano sul sedile. Adesso saprò dove venirti a cercare, troia.

Stava rientrando dall'ennesimo sorpasso, quando perse il controllo dell'auto e andò a schiantarsi contro il muro che costeggiava il raccordo. Altri veicoli dietro di lui lo tamponarono…“

 

E’ questo scritto, che ora preoccupava Arianna.
Se quel testo si avverava… avrebbe avuto la morte del suo ex sulla coscienza?

 

 

  --- Fine ottava parte

 

Capitolo successivo

 

Menù dei capitoli

 

bottom of page